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Come eliminare le alghe dalla piscina

Come eliminare le alghe dalla piscina

Se la vostra piscina ha le pareti scivolose è l’acqua è verdastra non preoccupatevi, sono solo alghe verdi le più facili da debellare.

Infatti ci sono un’infinità di alghe o presunte tali che hanno colorazioni diverse e sono molto più resistenti, vediamo di seguito le più comuni:

Le alghe verdi  sono organismi uni/pluricellulari che sfruttano il principio della fotosintesi per la loro proliferazione
  Le alghe gialle o moutarde, le cui spore vengono trasportate dal vento fino ad arrivare alla nostra piscina, non sono viscide e rimangono spesso in sospensione come una polvere gialla
alghe rosse o rhodophyta sono organismi che contengono clorofilla e danno origine a agglomerati calcarei
alghe azzurre una volta si pensava fossero alghe, ora sappiamo che questo colore manifesta la presenza di cianobatteri,              organismi procarioti unicellulari, per lo più di colore verde-azzurro, vivono in ambienti

estremamente inospitali.

alghe nere è la più temuta e più difficile da debellare si presenta con piccoli ciuffetti di ⅔ mm

Perchè si formano

L’ambiente che favorisce la presenza di alghe è dato da: bassa presenza di cloro, ph non corretto o troppo alto, l’acqua non viene fatta circolare a sufficienza, temperatura dell’acqua alta, forte presenza di isocianurati. E’ sufficiente che anche uno di questi elementi sfugga dal nostro controllo perchè si possano verificare problemi di presenza di alghe

 

Come eliminarle

intanto correggiamo i valori dell’acqua andando a verificare pH, TAH, TH, isocianurato, una volta verificato e bilanciato i valori a seconda dell’intensità del problema interveniamo in modi differenti:

  • Pareti viscide e acqua tendente al color smeraldo: eseguire un trattamento shock (vedi paragrafo nel blog) spazzola le pareti, introduci un flocculante, lascia circolare l’acqua per 24 ore fino alla risoluzione del problema, introduci in vasca il robot pulitore, fai lavaggi del filtro frequenti.
  • Non vedi il fondo della piscina o hai alghe gialle: eseguire un trattamento shock (come descritto nel capitolo del blog) ma con dose doppia, distribuisci sulla superficie dell’acqua un prodotto antialghe al rame che abbia almeno il 30% di principio attivo, spazzolare pareti ogni 8/6 ore, versa direttamente sulla superficie un flocculante, lascia circolare l’acqua H24 ore fino alla risoluzione del problema, introduci in vasca il robot pulitore, fai lavaggi del filtro frequenti, lava e pulisci tutti i giochi e gli accessori che sono stati a contatto con l’acqua.
  • Non vedi il primo gradino della scaletta di risalita o hai l’alga di azzurra, rossa o nera: esegui il trattamento shock con dose tripla o in alternativa con perossido di idrogeno, per risanare situazioni impossibili è molto efficace e non lascia residui ne cloroammine, spargere sulla superficie un antialghe e base di rame con principio attivo minimo al 60%, spazzolare le pareti frequentemente, introdurre il robot pulitore che dovrà eseguire cicli continui e tra un ciclo e ‘altro pulire il filtro, lasciare circolare la pompa H24 fino alla risoluzione ed eseguire lavaggi frequenti. A distanza di almeno 12 ore dal primo trattamento eseguirne un altro con dosaggio normale versare quindi il flocculante nelle dosi indicate. Lavare giochi e accessori che sono stati a contatto con l’acqua

Dopo ogni trattamento è necessario attendere che i valori dell’acqua siano rientrati nella norma prima di poter usare nuovamente la piscina.

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